Oggi parliamo di una novità cruciale per il settore edile: la patente a punti nei cantieri. Cos’è la Patente a Punti nei Cantieri?
I cantieri edili sono tra gli ambienti di lavoro più pericolosi, con numerosi incidenti gravi ogni anno. Per migliorare la sicurezza degli operai, il governo ha emanato il DL 19/2024, che introduce nuovi obblighi per rafforzare la sicurezza dei lavoratori. Tra queste novità c’è la patente a punti nei cantieri, in vigore dal 1° ottobre 2024.
La patente a punti è un certificato che attesta il rispetto delle misure di sicurezza nei cantieri edili. Ogni impresa riceve un punteggio iniziale di 30 punti, che può essere decurtato in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza.
Chi Deve Dotarsi della Patente a Punti?
La patente a punti è obbligatoria per i cantieri che svolgono lavori edili o di ingegneria civile individuati dall’articolo 89, comma 1, lettera a del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008) tra cui:
- Costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento.
- Trasformazione, rinnovamento o smantellamento di opere in muratura, cemento armato, metallo, legno o altri materiali.
- Opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche, e opere di bonifica, sistemazione forestale e sterro.
- Scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati per lavori edili o di ingegneria civile.
Le imprese con certificazione SOA non sono obbligate ad acquisire la patente a punti.
Come Funziona la Patente a Punti nei Cantieri?
La patente a punti parte con 30 crediti e subisce decurtazioni a seconda della gravità delle violazioni:
- 10 crediti per violazioni che portano alla sospensione dell’attività, come la mancata elaborazione del DVR o del Piano di emergenza ed evacuazione.
- 7 crediti per violazioni che espongono i lavoratori a rischi come esplosione o sprofondamento.
- 5 crediti per l’impiego di lavoratori irregolari.
- 20 crediti per la morte di un lavoratore causata dalla responsabilità del datore di lavoro.
- 15 crediti per infortuni che causano inabilità permanente.
- 10 crediti per infortuni che causano inabilità temporanea.
In caso di infortuni mortali o di inabilità, l’Ispettorato del lavoro può sospendere la patente fino a 12 mesi.
Requisiti per il Rilascio della Patente a Punti
Per ottenere la patente a punti, il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo deve dimostrare:
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- Adempimento degli obblighi formativi previsti dalla legge.
- Possesso del DURC (Documento unico di regolarità contributiva).
- Possesso del DVR (Documento di valutazione dei rischi).
- Possesso del DURF (Documento unico di regolarità fiscale).
L’Ispettorato del lavoro, previa verifica dei requisiti, rilascerà la patente a punti in formato digitale.
Recupero dei Punti
Le imprese possono recuperare fino a 15 crediti frequentando corsi di sicurezza.
Conseguenze della Perdita Totale dei Punti
Se un’impresa perde tutti i 30 crediti, le conseguenze sono severe: dalla chiusura immediata del cantiere all’esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche.
La patente a punti nei cantieri è dunque essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza nei luoghi di lavoro. Investire nella formazione e nella sensibilizzazione dei lavoratori è il primo passo verso un ambiente più sicuro e produttivo.
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