Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata si propone di fornire solide basi dal punto di vista metodologico e concettuale nell’ambito della psicologia comportamentale e in particolare di abilitare gli studenti ad operare nel campo della psicologia cognitiva, per esempio per ciò che riguarda l’invecchiamento cognitivo, l’area dell’apprendimento e i relativi disturbi o gli interventi di terapia e riabilitazione indirizzati all’individuo. Lo studente alla fine del corso sarà in grado di rispondere alle esigenze di vari istituzioni come la scuola, le cliniche e tutti quegli ambiti che richiedono le conoscenze nel settore psicologico e cognitivo, che sono la forza dei laureati specializzati in questa facoltà.

REQUISITI DI ACCESSO

Si può accedere al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata soltanto chi possiede uno dei titoli di studio che seguono: laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche; laurea in Psicologia quinquennale; qualsiasi laurea triennale, del “vecchio ordinamento” o magistrale, a patto che riguardi l’ambito psicologico e che lo studente abbia totalizzato 88 crediti nel corso della durata dei due anni. I requisiti adatti possono essere ottenuti in seguito alla frequenza ad un particolare insegnamento e al superamento dell’esame corrispondente, che può avvenire mediante prove particolari o sulla base di determinati parametri, a motivo delle decisioni esposte nel regolamento del corso di studi.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Sulla base delle norme vigenti, il laureato in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata avrà sviluppato delle competenze adatte ai contesti comunitario, scolastico e in generale lavorativo, ma senza dubbio anche ospedaliero, com’è chiaro dalla lettura delle linee di indirizzo italiane per la salute mentale. Il laureato in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata potrà esercitare attività psicoterapeutiche in realtà pubbliche o come libero professionista, anche in stretta collaborazione con altri professionisti del settore, ma solo in seguito all’ottenimento di una formazione che abilita all’esercizio in questo senso, o nelle Scuole di specializzazione che risultano riconosciute dal MIUR o nelle Scuole di specializzazione dell’università stessa abilitanti all’esercizio psicoterapeutico.

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